Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a bordo della nave della Marina militare Palinuro. Ne approfitta per tracciare un quadro del futuro nelle infrastrutture portuali: “Abbiamo il dovere di potenziare le infrastrutture portuali e di collegarle direttamente e in modo efficace con il sistema di trasporti su terra, su ferro, su gomma ma anche con il trasporto aereo”, spiega. “E’ un tema di straordinaria attualità e le Zes (Zone economiche speciali) rientrano in questa opportunità di crescita”. “Augusta farà squadra con Catania, la Sicilia occidentale vedrà protagoniste Termini Imerese, Palermo e Trapani, vedremo che sorte avrà Messina per la quale noi immaginiamo un’Autorità portuale a se stante, l’autorità dello Stretto e anche qui la Zes potrebbe trovare concreta applicazione”. “Ieri ho parlato con il ministro per il Mezzogiorno a Roma proprio della realtà portuale siciliana – ha concluso il governatore -. Abbiamo un mare di opportunità davanti a noi, bisogna rimettere a sistema il trasporto e questo è uno degli obiettivi a cui stiamo lavorando”. “Le nostre infrastrutture portuali, infatti – ha aggiunto il Governatore -, non sono competitive. Ma proprio perche’ partiamo da una diagnosi serena, possiamo individuare le strade per risalire la china e riallinearci al contesto che si muove intorno a noi. Se il Mediterraneo e’ tornato ad essere quello di una volta, le navi non si fermano da noi perche’ non offriamo strutture adeguate. Quando sono diventato presidente non ho trovato una pianificazione portuale. Tutto era lasciato a interventi episodici, incapaci di creare un sistema di porti che si guardano tra di loro e guardano al di la’ della loro area. Stiamo lavorando per recuperare il tempo perduto”. (ITALPRESS) “Dobbiamo tornare a guardare al mare con rinnovato interesse, partendo dalla straordinaria opportunita’ che esso ha offerto nei secoli alla Sicilia”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo all’incontro organizzato ad Augusta sulla nave scuola della Marina militare, Palinuro, in occasione della quarta edizione del Trofeo Marisicilia Cup. Presenti all’evento, tra gli altri, anche il Comandante marittimo di Sicilia, Nicola De Felice, il presidente dell’Autorita’ portuale della Sicilia orientale, Andrea Annunziata e il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. “E’ pur vero – ha precisato il governatore Musumeci – che il mare in questi ultimi anni non e’ apparso piu’ come un’opportunita’. Il Mediterraneo e’ diventato un mare di frontiera che divide due mondi, quello afroasiatico e quello europeo. Oggi deve tornare a essere uno spazio di scambi commerciali. In questo contesto di opportunita’ di crescita, legato all’ampliamento del Canale di Suez, la Sicilia arriva impreparata perche’ quello che andava fatto negli anni non e’ stato fatto”. (Italpress).
More Stories
Uilpa Sicilia sui gravissimi episodi di violenza nel carcere di Trapani
A Palermo, il Premio Innovazione Sicilia 2024
Acicastello. Lavori sulla SS 114: lunghe code e malumori fra gli automobilisti