ROMA (ITALPRESS) – “Evacuate 5.011 persone di cui 4.890 cittadini afghani grazie ad Aquila Omnia, tra di loro 1.301 donne e 1.453 bambini. Le Forze Armate italiane, con questa operazione molto delicata e complessa sin dalle fasi iniziali, hanno svolto un eccezionale lavoro garantendo il ponte aereo che, dopo l’aggravarsi della crisi politico e sociale in Afghanistan, ha portato in Italia un numero di persone ben oltre superiore a quello previsto inizialmente”. Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha commentato il decollo da Kabul dell’ultimo volo con a bordo 58 cittadini afghani. “La Difesa – ha continuato il ministro – ha impiegato tutte le risorse disponibili per mettere in sicurezza ed evacuare più persone possibili. All’operato dei nostri militari, silenzioso e costante, va il plauso e la gratitudine di tutta l’Italia. Professionalità, sacrificio e una straordinaria umanità che sono riconosciuti da tutti”. Alle ore 15 italiane, è decollato da Kabul il velivolo C-130J dell’Aeronautica Militare con a bordo gli ultimi 58 cittadini afghani che arriveranno in Italia presso l’aeroporto di Fiumicino nella prima mattinata di domani. Con il decollo da Kabul alle 18.35 dell’ultimo velivolo C-130J, ha lasciato l’Afghanistan anche la Joint Evacuation Task Force (JETF) che dal 13 agosto scorso ha gestito sul campo le operazioni di evacuazione. Dopo uno scalo operativo in Kuwait, l’arrivo dei militari in Italia è previsto per l’inizio della prossima settimana presso l’aeroporto militare di Ciampino dove ad accoglierli ci sarà il ministro della Difesa. Si conclude così ufficialmente l’impegno ventennale delle Forze Armate italiane nel Paese asiatico.
(ITALPRESS).
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