NAPOLI (ITALPRESS) – Vittoria sudata per il Napoli, che supera nel finale un ottimo Torino grazie al gol del “solito” Osimhen, cancellando il terzo rigore sbagliato in stagione da Insigne e rimanendo a punteggio pieno dopo otto gare. La prima occasione del match arriva al 10′ ed è per Osimhen, che riceve palla da Di Lorenzo sulla sinistra, si accentra e scaglia un gran destro verso il secondo palo che esce di un soffio. Il tandem tra i due si ripropone 10′ dopo quando il terzino crossa bene dalla destra trovando nuovamente l’attaccante nigeriano che salta in testa a Djidji ma manda alto. Al 25′ Insigne prova uno schema su punizione che trova Di Lorenzo in area, ma viene atterrato da dietro da Kone con l’arbitro che assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Insigne che però calcia debolmente, con Milinkovic che blocca in due tempi. I granata escono dal guscio e si rendono pericolosi al 29′ con Brekalo, che prova un sinistro da limite parato in corner da Ospina. Gli uomini di Juric sprecano poi un contropiede al 45′ quando Brekalo ruba palla e riparte ma serve male Sanabria che perde un tempo di gioco calciando a lato. Si chiude quindi senza reti la prima frazione. Nella ripresa, i campani passano al 12′ con un’incornata di un ispirato Di Lorenzo che sfrutta al meglio una precisa punizione di Mario Rui, ma il vantaggio viene vanificato dall’intervento del Var che decreta il fuorigioco. Al 18′ è poi il neo entrato Lozano a sfiorare il gol con un preciso diagonale che batte Milinkovic ma che si stampa sul palo. Il Toro risponde due minuti più tardi con Brekalo, che penetra alla grande in area saltando Rahmani ma a tu per tu con Ospina trova i riflessi del portiere colombiano, il quale salva i suoi in corner. Nuova opportunità per i piemontesi al 25′ ancora con Brekalo, che arriva in corsa in scivolata calciando alto con il mancino dopo un invitante traversone di Singo dalla destra. Nel momento migliore per gli ospiti sono però i partenopei a passare all’81’. Brekalo spazza sul corpo di Elmas, con la palla che si impenna in area e sulla quale si avventa Osimhen, che svetta più in alto di tutti insaccando di testa nell’angolino.
(ITALPRESS).
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