28 Settembre 2024

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Van Gogh experience: un’esperienza multimediale imperdibile nel cuore di Palermo

di Angela Ganci
Psicologo psicoterapeuta, giornalista, docente

Restera’ aperta al pubblico fino al 20 Febbraio 2022 la mostra dedicata a Vincent Van Gogh, il sommo Artista, il Maestro, il Genio, il precursore dell’Espressionismo. Un artista incontestabile che, all’interno della cornice di Palazzo Bonocore a Palermo, viene rivissuto in una mostra multimediale a tratti sconvolgente, abbinata, in occasione dell’anniversario della morte del sommo Dante, all’esplorazione dell’inferno dantesco, rigorosamente in versione virtuale.
Un percorso dinamico, appunto multimediale, che inizia, in una prima coloratissima stanza, con la visione di una serie di pannelli in movimento rappresentanti notissime opere del Maestro, tra cui la Notte Stellata, oggi conservata al Musée d’Orsay di Parigi, per poi proseguire introducendo in un ambiente contenente il plastico della camera di Van Gogh durante la sua permanenza ad Arles, mentre la camera originale è conservata al Van Gogh Museum Amsterdam.
Si, perché la mostra contempla le varie tappe artistiche, o anche le varie regioni, che hanno fatto dell’Artista ciò che Egli è adesso nel ricordo di tutti, da Arles a Saint-Remy, in occasione del ricovero in ospedale psichiatrico, il primo in ordine cronologico.
Tappe significative abbinate a opere monumentali, sia in riproduzione classica, come quadro alle pareti, che multimediale, dai Girasoli agli Autoritratti, tra cui spicca l’Autoritratto con cappello di feltro grigio, realizzato nell’estate del 1887, uno dei venti autoritratti che Van Gogh dipinse nel suo breve soggiorno a Parigi (avvenuto tra il 1886 e il 1887).
Van Gogh, ma non solo: il percorso termina, infatti, in assoluto stile sensazionale, con l’esperienza 3D delle opere del Maestro e dell’inferno dantesco. Il meccanismo utilizzato?
Semplice, l’area virtuale che costituisce il penultimo ambiente da visitatore, prima di un’area dedicata alla storia delle opere dell’Artista in versione filmata, contiene poltrone idrauliche con effetto di movimento abbinati a oculos con esposizione a 360 gradi. E qui il visitatore, dopo un primo video in cui viene immerso in un ambiente di rara bellezza riproducente in 3D le opere di Van Gogh, vivra’ un’esperienza mozzafiato: un vero e proprio tour nei gironi dell’inferno dantesco, accompagnato dal Poeta e da Caronte all’interno di montagne russe vertiginose, alla luce del fatto che Dante compie il 700 esimo anno della sua morte in questo 2021.
Una mostra stratosferica in un periodo di zona bianca, da incrementare e divulgare, al di là dei timori di possibili contagi, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e in nome del Ritorno alla Vita, come rende noto Rubino Maria, Responsabile della mostra (con Salvatore Lacagnina come organizzatore dell’iniziativa).
“Questa mostra è indirizzata a tutti, anche ai cultori dell’Arte, che vengono qui e comprendono per la prima volta, veramente, Van Gogh, comprendono insomma le motivazioni della creazione di quell’opera determinata, a seconda del periodo di creazione. I bambini che visitano la mostra leggono le didascalie e si appassionano alle opere, i genitori leggono le didascalie per loro, in una condivisione in famiglia veramente toccante. Molte le famiglie con bambini, abbastanza numerose le scolaresche, come quelle provenienti dal Garzilli e dal Majorana. Assistiamo a un cenno di ripresa, ma ancora molti presidi sono restii a dare l’autorizzazione alle visite. Noto un atteggiamento da modificare, bisogna infatti incoraggiare la vita normale, anche visitando un museo. Non abbiamo il coraggio di riprendere la propria vita, eppure non c’è vita senza rischio. Rischiamo di vivere, come ci insegna il sommo Artista che ha lottato attraverso la sua Arte, diventando oggi ciò che Egli è, al di là di ogni problema personale che lo ha colto in vita”.