PALERMO (ITALPRESS) – “Dei 108 giudizi depositati nel 2023 dalla Procura regionale 66 riguardano responsabilità contestata a titolo di dolo e 24 a titolo di colpa grave, segno che le fattispecie colpose sono già assoggettate a un vaglio rigoroso della magistratura inquirente. Se da una parte la tecnica legislativa volta a delimitare meglio i connotati dell’elemento soggettivo della colpa grave va salutata con favore, i problemi ancora aperti e sui quali dovrà confrontarsi nel prossimo futuro la giurisprudenza della corte in ordine all’applicazione del Codice dei contratti sono molteplici”. A dirlo è la presidente della sezione giurisdizionale Corte dei conti Sicilia Anna Luisa Carra nella sua relazione sull’attività della sezione stessa nel 2023, aprendo l’anno giudiziario 2024 a Palazzo Steri. “In materia di contabilità pubblica nel corso del 2023 la sezione ha tenuto 67 udienze – aggiunge Carra, – A inizio anno erano pendenti 126 giudizi, nel corso dell’anno ne sono stati introdotti 141 e definiti 140. Per i giudizi di responsabilità amministrativa sono state emesse 77 sentenze nei confronti di 160 convenuti: quando agli esiti sono state emesse 52 sentenze di condanna, 10 di assoluzione e 15 con altra formula. L’importo delle condanne ammonta a 10.883.095 euro. In materia cautelare sono stati chiesti dalla Procura due sequestri conservativi. Il processo contabile è abbastanza celere: il tempo medio intercorrente tra la data di deposito dell’atto di citazione è quello della sentenza è di 160 giorni, mentre quello che decorre dalla data di discussione in udienza al deposito della sentenza è di 37 giorni”. (ITALPRESS).
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