SHAMA (LIBANO) (ITALPRESS) – “Voi rinunciate a tutto per costruire e garantire quella pace della quale in tanti soprattutto in questo momento si riempiono la bocca comodamente seduti dal divano di casa loro. Perchè la pace non si costruisce con i buoni sentimenti e le belle parole. La pace è soprattutto deterrenza, è impegno, è sacrificio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrando alla base Millevoi di Shama i militari italiani in Libano.
“Non può esserci pace se non c’è anche rispetto, e il rispetto che l’Italia è riuscita a costruire in nazioni e territori come questi è garantito dalla professionalità e dall’umanità, dalla capacità di essere competenti ma anche di saper guardare al bisogno degli altri, ed è la carta d’identità del nostro orgoglio”, ha aggiunto.
Meloni ha rivolto al contingente italiano “la riconoscenza e la vicinanza del Governo e dell’Italia per l’impegno profuso in un quadro di sicurezza fortemente deteriorato, a tutela della pace e della sicurezza internazionali, in linea con le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. Il premier ha incontrato le forze impiegate nell’ambito della Missione UNIFIL e una rappresentanza di militari della Missione Militare Italiana Bilaterale in Libano (MIBIL).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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