Non si arresta la crescita del contagio da Coronavirus in Sicilia in base ai dati ufficiali che vengono diffusi con un bollettino giornaliero dalla Regione.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (mercoledì 18 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.294, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 282 campioni (45 più di ieri).
Risultano ricoverati 129 pazienti (23 a Palermo, 58 a Catania, 13 a Messina, 2 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 6 a Enna, 3 a Ragusa, 12 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 29 in terapia intensiva, mentre 138 sono in isolamento domiciliare, dodici sono guariti (sei a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa).
Il picco dell’epidemia in Sicilia è atteso entro la fine della settimana come conferma anche il governatore Musumeci che si dice preoccupato della situazione. Intanto i sindacati lanciano l’allarme sui presidi di protezione che stanno finendo sulle ambulanze del 118. E’ rientrata, invece, la protesta di ieri sera contro la trasformazione dell’ospedale di Partinico in presidio esclusivamente dedicato al Coronavirus.
Tornano a chiudere, invece, i mercati generali di Palermo dopo le tensioni registrate ieri alla riapertura. A causarle le prescrizioni anti contagio da Coronavirus. In tanti rimasti fuori hanno protestato. Sono volati anche sputi all’indirizzo della Polizia municipale segnale di avvio di una fase di insofferenza anche da parte di chi non riesce più a tenere in piedi la propria attività lavorativa.
Insieme al bollettino arrivano le tradizionali raccomandazioni “Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Dalla Regione siciliana ricordano, inoltre che il comma 2 dell’articolo 2 del decreto dei ministri dei Trasporti e della Salute ha previsto la sospensione del trasporto marittimo dei viaggiatori da e per la Sicilia. Eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, possono essere concesse solo dal presidente della Regione Siciliana. Per questo motivo è stato creata una mail alla quale far pervenire le eventuali richieste: dipartimento@protezionecivilesicilia.it
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