MILANO (ITALPRESS) – In tempi di didattica a distanza è possibile trasferire i laboratori al di fuori dell’ambiente scolastico per garantire agli studenti un’adeguata formazione all’uso delle tecnologie? Progetto SI – Scuola Impresa Famiglia, promosso da Fondazione Cariplo con Fondazione Politecnico di Milano lancia il bando DIGITA.R.SI con l’obiettivo di supportare i docenti degli istituti tecnici nella sperimentazione di metodologie innovative nella didattica a distanza e nell’attività di laboratorio. All’iniziativa si unisce anche la Fondazione Bracco che, attraverso un’azione specifica, sosterrà la realizzazione di prodotti digitali sul tema dell’orientamento scolastico con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) nell’ambito dell’istruzione tecnica, con una attenzione specifica alla prospettiva di genere volta a favorire le vocazioni scientifiche anche tra le studentesse.
Il bando, lanciato il 10 marzo, resterà aperto sino al 31 maggio.
La presentazione delle domande da parte dei docenti degli istituti tecnici dovrà avvenire sulla piattaforma online di Fondazione Cariplo (www.fondazionecariplo.it).
Questi sono i numeri di questa nuova iniziativa:
– 800.000 euro di investimento da parte di Fondazione Cariplo;
– 15.000 euro erogati da Fondazione Bracco per l’orientamento in entrata verso le carriere scientifiche;
– coinvolgimento di oltre 250 istituti tecnici, tra statali e paritari, della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e Verbania-Cusio-Ossola.
Il Bando DIGITA.R.SI si pone l’obiettivo di incrementare le possibilità per gli studenti, provenienti da istituti tecnici ad indirizzo tecnologico, di trovare un’occupazione grazie ad un miglioramento della qualità dell’insegnamento delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e dell’efficacia della didattica laboratoriale.
Digita.R.SI, è aperto a tutti gli istituti tecnici inclusi nel territorio di competenza di Fondazione Cariplo (Lombardia e province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola) che presentano almeno uno degli indirizzi di studio del settore tecnologico: meccanica, informatica, elettronica, agraria e agroalimentare, turismo, trasporti e logistica, sistema moda, grafica e comunicazione, costruzioni, chimica, amministrazione e finanza.
“E’ solo investendo sul potenziale della persona oggi che potremo costruire le opportunità di crescita di domani: per questo motivo la formazione offerta dagli Istituti tecnici ad indirizzo tecnologico nelle discipline STEM è determinante per il futuro professionale dei ragazzi e di conseguenza per lo sviluppo del Paese”, dichiara Giovanni Fosti Presidente Fondazione Cariplo.
“Il Bando Digita.R.SI offre la possibilità di mettere a valore la grande accelerazione digitale che stiamo vivendo integrandola in modo innovativo nell’offerta formativa degli Istituti”.
“Fondazione Bracco da tempo, grazie al progettoDiventerò, accompagna i giovani di merito nel loro percorso formativo”, afferma la Presidente Diana Bracco. “Negli ultimi anni, in particolare, abbiamo attivato alcune iniziative specifiche per stimolare l’uso delle tecnologie e favorire la crescita delle competenze digitali degli studenti. Per questo con entusiasmo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa che Fondazione Cariplo in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano ha avviato per potenziare l’attività digitale dei laboratori scolastici attraverso il bando Digita.R.SI, che si rivolge a oltre 250 Istituti Tecnici del territorio. In questo drammatico periodo di pandemia”, aggiunge la Presidente di Fondazione Bracco, “la digitalizzazione della scuola deve essere per tutti una priorità assoluta”.
“L’attuale rivoluzione digitale sta modificando radicalmente molti settori economici e con essi il mondo del lavoro. Investire sul capitale umano per preparare i ragazzi alle professioni future non potrà che aiutare le nuove generazioni”, precisa Andrea Sianesi Presidente Fondazione Politecnico di Milano. “Con il bando Digitar.R.SI si parte dalla scuola sia per investire nelle competenze e nelle capacità tecniche utili ad affrontare le trasformazioni tecnologiche in atto, sia per sviluppare le soft skill necessarie per formare una forza lavoro agile e in grado di adattarsi a un panorama in continua evoluzione. In tale contesto la formazione STEM giocherà un ruolo cruciale per consentire alle imprese di gestire il cambiamento”.
(ITALPRESS).
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