Avrebbero costituito un’associazione a delinquere finalizzata alla sistematica realizzazione di bancarotte fraudolente (patrimoniali e documentali) oltre a reati tributari (emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute e di imposte). Sono otto le persone arrestate da militari della Guardia di finanza di Catania su richiesta della procura distrettuale della Repubblica. Per il nono indagato il gip ha emesso un’interdittiva.
Contestualmente all’arresto le fiamme gialle etnee hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di 10 milioni di euro e di due imprese attive nel settore del trasporto merci per conto terzi. Il gruppo imprenditoriale coinvolto ha la disponibilità di stabilimenti e unità logistiche nelle città di Lodi, Roma, Palermo, Catanzaro e Catania.
Nell’operazione del nucleo di polizia economico finanziaria di Catania, guidato dal tenente colonnello Francesco Ruis, è coinvolto il gruppo Reitrans trasporti dei fratelli Reitano, tutti e due finiti in carcere, assieme ad altri componenti della famiglia. Nel carcere di piazza Lanza è finito pure un commercialista coinvolto nel giro di fatture false. Il gruppo Reitrans da anni ha rapporti con imprese nazionali e internazionali (fonte: repubblica)
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