Confestetica ha presentato un ricorso al Tar per chiedere l’immediata riapertura dei centri estetici in “Zona Rossa” per l’inspiegabile disparità di trattamento tra la categoria “barbieri e parrucchieri” e “centri estetici” negli ultimi DPCM, che consentono l’apertura dei primi e la chiusura dei secondi.
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