Palazzo Chigi: “Chi lavora o studia in un’altra città non parta. Impossibile bloccare i trasporti, serve responsabilità”
Sale la preoccupazione, soprattutto al Sud, per i tanti italiani che continuano a mettersi in viaggio verso le regioni d’origine. Rendendo più facile la diffusione del contagio. L’allarme è venuto oggi soprattutto dai governatori della Puglia e della Sicilia. E da palazzo Chigi arriva un richiamo quasi drammatico. Con un riferimento anche agli affetti familiari: “Va fatto uno sforzo in più da parte di tutti”, è l’appello di Palazzo Chigi. “Anche da parte di chi lavora o studia in una regione diversa dal luogo dove ha la propria famiglia o la residenza. Non si sposti”.
Un messaggio che arriva dopo il blocco, da parte del ministero dei Trasporti, dei treni notturni.
Anche gli spostamenti in città – si aggiunge – devono avvenire solo per esigenze realmente “indifferibili”. Ma il governo fa anche presente che è “impossibile” bloccare i trasporti, altrimenti non si riuscirebbe a garantire neppure i servizi essenziali. E quindi, ora, serve soprattutto “responsabilità”.
“Basta, ci state portando l’epidemia”, ha detto oggi il governatore pugliese Michele Emiliano.
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