Il presidente della Regione torna a chiedere più controlli nei punti d’arrivo dell’Isola. L’attacco al Governo per la mancanza di mascherine e guanti: “Non ci arrivano le armi essenziali per combattere questa guerra”. L’appello ai siciliani: “Stativi ‘a casa! Non vi muovete!
“Ci vorebbero più poliziotti, più carabinieri. Ho chiesto di potere usare i ragazzi dell’esercito impegnati nell’operazione ‘Strade sicure’ per il controllo (degli accessi in Sicilia ndr) ma qualcuno ha iniziato a parlare di colpo di Stato. Non pensavo mica di mettere i carri armati in strada… Vorrei ogni giorno i soldati in giro per fare prende coscienza che sono parte integrante del nostro tessuto sociale e culturale”. A tornare sul tema sicurezza e controllo degli arrivi nell’Isola è il presidente della Regione Nello Musumeci, intervistato dalla trasmissione radiofonica Zapping di Radio1 Rai.
“I soldati dell’esercito – sottolinea Musumeci – sono già in gro in Sicilia ma sono impegnati nell’operazione ‘Strade sicure’. In questo momento potrebbero essere dirottati sul controllo degli accessi, nei porti, negli aeroporti per dare manforte a volontari e personale sanitario. L’esercito deve essere integrato nella società, non deve essere un mondo a sè”.
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