I tecnici sono ancora al lavoro. Ma le norme che certamente entreranno nel dl sono quelle su sanità, lavoro, liquidità imprese e famiglie, fisco
Non solo provvedimenti per famiglie e imprese. Il nuovo decreto in via di definizione per fronteggiare l’emergenza coronavirus, si sta arricchendo di una serie di nuove misure. Anche se i tecnici sono ancora al lavoro. E al momento a circolare sono ancora bozze provvisorie. Ma le norme che certamente entreranno nel dl sono quelle su sanità, lavoro, liquidità imprese e famiglie, fisco. Ormai scontata l’equiparazione dello stato di quarantena a quello di malattia. In arrivo congedi speciali e voucher babysitter per i lavoratori, dipendenti o autonomi, con figli piccoli a casa da scuola per l’emergenza Coronavirus. Nonché la cassa integrazione in deroga allargata a tutti i settori. Stop anche alle attività delle Entrate e di quella dell’agente pubblico della riscossione. Tra le possibili novità il rinvio dell’ultima sessione di laurea prorogata a giugno, il rinvio delle revisioni auto, un voucher per il rimborso degli spettacoli, bollette ridotte.
Prorogati termini versamenti fiscali 16 marzo
Di
ufficiale c’è che i termini relativi ai versamenti fiscali previsti al
16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima
adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per
il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il decreto
legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure
fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite
dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda i
versamenti, si lavora per sostenere i titolari di partita Iva,
individuati in base al volume d’affari, per i quali le vigenti misure di
contenimento della diffusione del virus COVID-19 hanno determinato
maggiore incidenza sulla liquidità. Ai soggetti di minori dimensioni ed
ai soggetti dei settori maggiormente colpiti, a prescindere dalle
dimensioni, saranno sospesi i versamenti in scadenza nel mese di marzo.
Congedo di 12 giorni o voucher di 600 euro
A sostegno dei genitori lavoratori che devono accudire i figli a causa
della sospensione del servizio scolastico, si studia un congedo
parentale per 12 giorni aggiuntivi (30% del trattamento retributivo per
redditi medio-alti; mentre dovrebbe essere 80 o 100% per redditi bassi);
in alternativa potrebbero esserci voucher 600 euro attraverso la
piattaforma del libretto famiglia.
Autonomi, indennizzo di 500-600 euro
Il
provvedimento dovrebbe prevedere anche misure per gli autonomi. Per le
partite Iva e per i lavoratori autonomi si sta elaborando un indennizzo
che li possa sostenere in questo momento di emergenza. Si sta ragionando
attorno a una cifra di 500-600 euro. Per tutti i liberi professionisti
si sta dando la possibilità alle casse di previdenza di poter prevedere
delle misure di sostegno al reddito e di welfare.
Potenziamento del Fondo di garanzia per le Pmi
Per
le imprese che sono state travolte dall’emergenza Coronavirus si pensa a
un potenziamento con risorse per un miliardo del Fondo di garanzia per
le Pmi.
Fondi raddoppiati per la cig in deroga
Raddoppiano
i fondi per la cassa integrazione in deroga: da due miliardi si sale a
quattro. Potrà durare al massimo 9 settimane e andrà a vantaggio dei
lavoratori di tutte quelle micro-imprese escluse dagli ammortizzatori,
colpiti dall’emergenza
Stop mutui prima casa fino a 18 mesi e aiuti per affitto
Per
le famiglie, ma anche per le imprese, si dovrebbe allargare e diventare
più facile l’accesso alla moratoria dei mutui. Anche chi resta senza
lavoro per «riduzione o sospensione dell’orario» dovrebbe poter chiedere
aiuto al Fondo di solidarietà “Gasparrini”, che prevede la sospensione
fino a 18 mesi delle rate sulla prima casa. Allo studio anche un
sostegno per chi non riesce più a pagare l’affitto e per i proprietari
che si troverebbero a pagare tasse sui canoni non riscossi.
Taglio delle bollette
Prevista anche una riduzione delle bollette per tutto il 2020, da attuare attraverso un intervento sugli oneri di sistema.
Sessione laurea 2019 prorogata a giugno
Tra
le novità contenute nella bozza di decreto c’è anche, su proposta del
ministero dell’Università, che l’ultima sessione di laurea dell’anno
accademico 2018/2019 sia prorogata al 30 giugno 2020. Per far fronte
alle ricadute dell’emergenza Coronavirus sono previsti anche fondi per
le università e per la didattica a distanza
Slitta di 3 mesi revisione auto
Tre
mesi in più per fare la revisione auto. È un’altra delle proposte dei
ministeri al vaglio del governo che sta lavorando al nuovo decreto
anti-Coronavirus. Nella bozza si spiega la necessità di rinviare «di
novanta giorni decorrenti dalla scadenza ordinaria” con l’impossibilità
di portare i mezzi alla revisione in tempo date le misure di
contenimento del Covid-19, che impongono di rimanere a casa il più
possibile. Tra le proposte anche quella di prorogare al 31 agosto la
validità dei documenti di identità.
Un voucher per il rimborso per gli spettacoli
Un
voucher da utilizzare entro fine anno per rimborsare tutti gli
spettacoli saltati a causa del Coronavirus. È invece l’istanza avanzata
dal ministero della Cultura. Nella bozza si precisa che andranno
rimborsati tutti i biglietti per concerti, cinema, teatri e musei. Si
chiede anche un fondo da 100 milioni per sostenere cinema e spettacolo
dal vivo e di destinare una quota dei compensi Siae del 2019 al sostegno
economico di autori, artisti, interpreti ed esecutori, e dei lavoratori
autonomi che riscuotono i diritti d’autore.
Sanzioni per chi specula sulle mascherine
ra
le norme in ingresso ci sono a esempio le sanzioni per chi specula sui
prezzi di mascherine e dinfettanti che dovranno rispettare range di
prezzi prestabiliti da una apposita tabella. Oltre ad altre possibili
risorse per facilitare le assunzioni veloci negli ospedali ancora da
valutare tra le misure di peso c’è la possibilità per le Regioni di
sfondare i tetti di spesa previsti con i privati a cui potranno essere
trasferiti gli altri pazienti ma anche quelli Covid.
Abolire esame abilitazione per medici
Il
ministero dell’Università spinge per abolire l’esame di abilitazione
alla professione medica. L’idea è superare in via definitiva il sistema
attuale e stabilire che è abilitato chi sia laureato in Medicina e
chirurgia, «previo giudizio di idoneità sui risultati relativi alle
competenze dimostrate nel corso del tirocinio pratico-valutativo svolto»
nel corso degli studi. La norma prevede anche che siano abilitati i
laureati della seconda sessione 2019, che erano in attesa dell’esame.
Fondi forze ordine, 4mila agenti per controlli
Più
fondi alle forze dell’ordine, dagli straordinari alle dotazioni di
guanti e mascherine. È questa a sua volta una delle proposte avanzate
dal ministero dell’Interno per il decreto anti-coronavirus. Nella bozza
si chiedono 58 milioni per straordinari e le spese igienico-sanitarie e
si calcolano «prudenzialmente in 4.000 unità il contingente delle Forze di Polizia» impiegate «nelle attività di ordine pubblico, controllo del territorio e pubblico soccorso riconnesse all’emergenza epidemiologica».
Proroga per vertici Authority
Il
voto delle commissioni parlamentari e delle Camere sulle Autorità per
le garanzie nelle comunicazioni e del Garante per la protezione dei dati
personali slitterà ad una data fino a 60 giorni dalla cessazione
dell’emergenza coronavirus. È quanto si legge nella nuova bozza, non
definitiva e soggetta a probabili nuove modifiche, del decreto
coronavirus che il governo varerà nelle prossime ore. Il rinvio, si
legge, si limita a prorogare la durata in carica degli attuali
componenti delle due Authority senza ulteriori spese.
Bonus per divisori anti-virus su taxi e Ncc
Allo
studio anche un bonus per taxi ed Ncc che si doteranno di “paratie”
anti-virus con cui separare i posti di guida del conducente dai sedili
dei passeggeri. Per il bonus si prevede la creazione di un fondo ad hoc
con una dotazione di 2 milioni
200 mln a fondo trasporto aereo
Si
lavora contemporaneamente a un aumento di 200 milioni per il 2020 del
Fondo di solidarietà per il trasporto aereo per far fronte alla
riduzione del traffico aereo e delle attività delle compagnie aeree per
la diffusione del Coronavirus. Nella bozza si chiede anche un sostegno
al trasporto marittimo, con la sospensione della tassa di ancoraggio
fino al 31 luglio e lo stop dei canoni per le operazioni portuali e per
le concessioni di aree portuali e banchine
10 mln in 2020 per carceri dopo rivolte
Nella bozza di decreto si legge anche che «al fine di ripristinare la piena funzionalità e garantire le condizioni di sicurezza degli istituti penitenziari danneggiati nel corso delle proteste dei detenuti anche in relazione alle notizie sulla diffusione del Covid-19, è autorizzata la spesa di euro 10.000.000 per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per la realizzazione di interventi urgenti di ristrutturazione e di rifunzionalizzazione delle strutture e degli impianti danneggiati». (sole24ore)
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