Sale a 4.032 il totale delle vittime in Italia. Nell’ultimo giorno a essere più colpita è stata ancora una volta la Lombardia che da sola ne ha contate 381. Stabili le guarigioni, invece, che nelle ultime 24 ore sono state 689
È il bollettino più drammatico sotto il profilo delle vittime l’ultimo diffuso dalla Protezione civile sull’epidemia di coronavirus in Italia. Nel consueto appuntamento quotidiano, il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli ha confermato che nelle ultime 24 ore ci sono stati 627 morti. Il totale delle vittime sale così a 4.032. Il numero dei positivi attuali sale a 37.860 pazienti, con 4.670 nuovi casi in un giorno, che portano il totale nazionale a 47.021 persone colpite finora. Quanto alle guarigioni, nelle ultime 24 ore sono guariti 689 pazienti, e dunque il totale delle guarigioni sale a 5.129 persone.
I pazienti ricoverati in strutture ospedaliere con sintomi sono al momento 16.020, di cui 2.655 in terapia intensiva. 19.185 sono invece le persone in isolamento domiciliare in tutta Italia.
I numeri più pesanti arrivano ancora una volta dalla Lombardia, dove in un solo giorno si sono contati 381 morti e 2.380 nuovi contagi. Cifre temute dal presidente lombardo Attilio Fontana, che ha chiesto a più riprese misure più drastiche da parte del governo per limitare gli spostamenti non necessari.
I pazienti attualmente positivi regione per regione
In base ai dati ufficiali della Protezione Civile, il numero di persone al momento positive al SARS-CoV-2 è così distribuito di regione in regione:
15.420 in Lombardia
5.089 in Emilia Romagna
3.677 in Veneto
3.244 in Piemonte
1.844 nelle Marche
1.713 in Toscana
1.030 nel Trentino A.A.
1.001 in Liguria
912 nel Lazio
702 in Campania
555 in Friuli Venezia Giulia
551 in Puglia
422 in Abruzzo
384 in Umbria
379 in Sicilia
257 in Valle d’Aosta
288 in Sardegna
201 in Calabria
39 in Molise
52 in Basilicata
More Stories
Meloni “No all’equivalenza delle responsabilità tra Israele e Hamas”
Regione Lazio, presentato il piano annuale operativo per la Blue Economy
Fonseca “Vorrei un Milan concentrato come Sinner”