Covid 19: attivare la resilienza. Riflessioni in corso di pandemia.

di Angela Ganci
Psicoterapeuta, giornalista, docente

La resilienza è la “capacità di fare fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità”.
Questa la definizione da manuale della resilienza, capacità che consente di resistere attivamente alle intemperie della vita, promuovendo benessere, in quanto rifugio interiore di fronte alle avversità, e infondendo coraggio nell’affrontare nuove future “sventure”.
La resilienza e il Covid 19: un argomento quanto mai attuale, una presa di coscienza della scarsa gestibilita’ di un virus che sta mettendo a soqquadro consuete certezze, dalla stabilità degli affetti alla continuità lavorativa.
Lockdown, semilockdown, restrizioni “a zona”, divieto di attraversamento dei confini nazionali, autocertificazioni in divenire: sballottati tra la certezza di un futuro incerto e impoverimenti generalizzati, siamo oggi chiamati a “resistere”, a non arrenderci, a sperare, a lottare.
Ci verrà in aiuto lo yoga, la psicologia, il sostegno economico, o anche la fede: qualunque mezzo sembra utile, un qualsiasi strumento a cui aggrapparsi per dare un senso al caos esterno e interno, questo si che sembra fare al nostro caso.
Poi inevitabilmente un barlume infinito di disperazione, un nodo variegato di collera, e nuovamente un fiato imponente di speranza.
Lottiamo da circa un anno con un nemico invisibile, che sta ancora avendo il potere di indebolirci e spiazzarci, a cui non possiamo non rispondere con un ottimismo esasperato, al di là probabilmente dell’effettiva realtà “positiva”.
Un ottimismo che dia un senso alle file chilometriche dei tamponi, ai DPCM in successione, ai divieti stringenti, seguiti dagli allentamenti insperati.
Ce la faremo, forse, quando capiremo (accettandolo nel profondo) che la pandemia è un ricorso storico, simile alle guerre o alle crisi globali di tipo economico o naturale, e tramontera’ prima o poi, come ogni fatto storicamente determinato.