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DENTRO UNA SICILIA “ARCOBALENO”. UNA ZONA BIANCA, MA SOLO PER I  MIGLIORI

di Angela Ganci

Psicologo psicoterapeuta, giornalista, docente

“Io avevo chiesto l’istituzione dell’area rossa. Pazienza”.

Queste le parole del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a commento della nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha inserito la Sicilia in area arancione da Domenica 10 fino a Venerdì 15 gennaio.

Cinque Regioni passano quindi in zona arancione: Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, in attesa di una nuova ordinanza che, tra le altre, prevederebbe l’istituzione di una Zona Bianca di Ritorno alla Quasi Normalità.

Una buona notizia, si direbbe, alla luce delle festività natalizie che hanno “regalato” ai siciliani un’ampia Zona colorata di Rosso: una Speranza (solo un caso in sintonia con il cognome del Ministro della Salute) che ancor di più si “illumina” al pensiero di una possibile Zona Bianca che dia Vita ai giorni degli Italiani, un nuovo Barlume di Ottimismo, Senso ai Sacrifici finora fatti per arginare un fenomeno distruttivo che si compendia in un indice numerico, l’indice Rt, a cui sempre più appare sospeso il “Destino del Pianeta”.

Ma cosa è concesso nella possibile Zona Bianca, che la rende così appetibile, fonte di giubilo e sogno segreto di tutti e ciascuno?

Si tratta di una quarta Zona innovativa ideata da Dario Franceschini, ministro della Cultura, e all’interno della quale entrerebbero le regioni a rischio Covid più basso e quasi nullo.

Un toccasana in versione “differenziata”, un privilegio per le Regioni coinvolte, laddove la Normalità consisterebbe nella riapertura di luoghi simboli di cultura quali musei, teatri, sale da concerto e cinema. Cultura e luoghi di aggregazione con orari di apertura no stop, quelli dedicati al benessere e al buon gusto, come bar e ristoranti, piscine e palestre.

E in attesa del decorso di una situazione epidemiologica complessa e della definizione di un indice Rt adeguato per essere ammessi in Bianco, per tutti si profila un nuovo DPCM dove la “riapertura totale” non sarebbe più una chimera, almeno per i Migliori.

E si sa, i sogni aiutano a vivere, anche, e soprattutto, in emergenza.