DIETA E PALESTRA AI TEMPI DELLA RIAPERTURA. L’INTERVISTA ALL’ESPERTO

di Angela Ganci

Palestra e dieta: due caposaldi del dimagrimento, garanzia di un calo ponderale che rappresenta un’assicurazione di inestimabile valore per la salute.

Un obiettivo di salute che, in tempi di quarantena e post-pandemia, rappresenta senz’altro una meta da raggiungere, reduci da eccessi di peso, nemici del benessere psicofisico.

Come coniugare allora efficacemente dieta e palestra, quali oculate regole di buona alimentazione seguire al fine di riacquisire il peso forma in salute, in particolare per coloro che riprendono, dopo mesi di inattività, l’attività sportiva?

Questi i quesiti posti all’esperto, Dottoressa Ornella Treppiedi, biologo nutrizionista a Palermo, con la finalità di riprendere al meglio le normali attività legate all’esercizio fisico e alla sana alimentazione finalizzate al decremento ponderale.

1. Dottoressa Treppiedi, come coniugare dieta e palestra in occasione della riapertura?

“Ogni volta che smettiamo di fare attività fisica per un lungo periodo di tempo, tutto il nostro corpo subisce una battuta d’arresto – apre Treppiedi – Il metabolismo diventa via via più lento, si brucia energia sempre meno efficacemente, aumentano i depositi di grasso in maniera molto più rapida: tutto ciò porta inevitabilmente, nel tempo, ad acquisire peso. Alla luce di queste considerazioni appare fondamentale, in occasione della riapertura delle palestre, prepararsi al meglio per ritornare nuovamente ad approcciarsi al mondo del fitness. Al fine di riportare il nostro corpo a uno stato ottimale di tonicità e peso, dobbiamo avviare l’azione congiunta di una buona dieta e un buon allenamento fisico: per chi, in questi mesi di pandemia, ha messo su soltanto qualche chilo e vuole ritornare in forma, dovrà attenersi a poche e semplici regole, come non tanto limitare l’assunzione di calorie quanto garantire un buon apporto qualitativo di tutti i nutrienti, nelle giuste quantità, limitando esclusivamente gli eccessi come il consumo di cibi ipercalorici e malsani. Viceversa, per chi ha accumulato un eccesso di peso tale da influire negativamente sullo stato di salute generale, sarà meglio ricorrere all’aiuto di uno specialista”.

2. Può dare qualche consiglio per una dieta adatta a chi pratica sport: quali cibi introdurre? Cosa può dirci dell’utilizzo degli integratori?

“Nello sport e nell’attività fisica in genere, l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale; per cimentarsi in una sessione di allenamento, ad esempio in palestra, è necessario, infatti, che l’organismo sia messo in condizioni di sopportare al meglio la fatica, recuperare in fretta, mantenere la glicemia costante per il corretto funzionamento etto equilibrio idro-salino. Per garantire quindi una buona performance fisica dobbiamo fornire al nostro organismo energie e nutrienti sufficienti attraverso una dieta adeguata che risponda a queste necessità. Chi pratica sport non deve esclusivamente focalizzare l’attenzione sulle proteine limitando i carboidrati: infatti la maggior parte dell’apporto calorico giornaliero (55-65% a seconda del tipo di pratica) deve provenire dai carboidrati, soprattutto quelli integrali, a basso indice glicemico, contenuti principalmente nei cereali, nei tuberi, nei legumi. Un’alimentazione studiata per rispondere alle esigenze dello sportivo è sufficiente a garantire questi apporti e non richiede il supplemento con l’utilizzo di integratori alimentari di cui molto spesso gli sportivi fanno abuso. E’, inoltre, molto importante garantire un’adeguata assunzione di liquidi prima, durante e dopo la fine dell’esercizio fisico”.

3. Come motivare le persone a tornare in sala attrezzi e come sopportare nuovamente gli allenamenti?

“A più di un anno dall’inizio della pandemia, dobbiamo ritrovare la giusta motivazione per ricominciare a muoverci e riprendere (o iniziare da zero) le nostre attività fisiche in palestra. Per ritrovare la giusta spinta dobbiamo capire in primo luogo come e perché andare o ritornare in palestra. Trovare lo sport o l’attività fisica che più soddisfi le proprie aspettative può sicuramente essere d’aiuto per allenarsi senza grandi sforzi e non percepire l’attività fisica come un obbligo. Chi è riuscito a conservare un ritmo di allenamento tutto sommato simile a prima, non avrà avuto molti problemi a riprendere la routine in palestra, al contrario, chi si è preso una pausa quasi totale, dovrà tenere a mente che il riavvicinamento all’attività fisica non potrà essere immediato e repentino. É di gran lunga consigliato approfittare della bella stagione, concedendosi camminate a passo svelto, meglio se all’aria aperta, oppure attività di risveglio muscolare come lo stretching, il pilates o lo yoga (ai livelli per principianti). È sempre meglio dunque non cimentarsi in sforzi eccessivi sin dall’inizio, nella speranza di aver preservato forza e capacità atletiche, ma piuttosto iniziare con esercizi di tonificazione leggeri e a corpo libero, per poi aumentare l’intensità dei pesi via via che aumenta anche la tolleranza fisica allo sforzo”.

4. Come perdere peso, utilizzando, oltre la palestra, altri esercizi o ausili?

“Per tutti coloro che per motivi di tempo o di organizzazione non possono o non riescono a frequentare le palestre e i centri sportivi si consiglia comunque di mantenere uno stile di vita sano e attivo – conclude l’esperto – Ciò implica dedicare in media 30-40 minuti al giorno all’attività fisica anche di media-bassa intensità: non sarà quindi necessario perdere il fiato con esercizi estenuanti, ma sarà sufficiente anche un minimo di movimento. Ideali sono le attività all’aria aperta come lunghe passeggiate, il ciclismo, il ballo o cimentarsi in sport a livello amatoriale con gli amici, ovvero attività comuni, come usare le scale o recarsi a lavoro a piedi piuttosto che in macchina”.