ROMA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 78 anni, Raffalla Carrà. Durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche
all’estero, soprattutto in Spagna.
Nata a Bologna il 18 giugno 1943, debutta nel cinema negli anni Sessanta, ma è in televisione che diventa popolare. Protagonista e conduttrice di numerosi spettacoli di successo, affianca alle partecipazioni televisive la realizzazione di canzoni di successo. Le più note sono “Ma che musica maestro” e “Chissà se va” (1971), “Tuca tuca” e “Maga Maghella” (1972), “Felicità ta ta” e “Rumore” (1974), “A far l’amore comincia tu” (1976), “Fiesta” e “Tanti auguri” (1978), E salutala per me (1979), “Pedro” (1970), “Ballo ballo” (1982). Nella stagione 1969-1970 arriva il successo televisivo, nello spettacolo Io, Agata e tu (con Nino Taranto e Nino Ferrer), in cui Carrà lancia un nuovo stile di showgirl, scattante e moderna. Nell’autunno dello stesso anno è al fianco di Corrado in Canzonissima, dove dà scandalo per l’ombelico scoperto mostrato nella sigla d’apertura Ma che musica maestro!. Nel 2013, nell’anno dei suoi 70 anni, diventa uno dei quattro giudici del talent “The Voice”.
(ITALPRESS).
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