FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina si qualifica per gli ottavi di finale di Conference League ma lo fa, seppur vincendo, con qualche brivido e una prestazione con più ombre che luci. In particolare i gigliati vivono per almeno tre minuti, quelli che intercorrono fra le seconda rete dello Sporting Braga e il gol di Mandragora del momentaneo 2-1, attimi di paura per una clamorosa rimonta portoghese che alla fine non si materializza facendo tirare un sospiro di sollievo ai sostenitori gigliati, accorsi al ‘Franchì in un’umida serata di febbraio. Biraghi e compagni devono sudarsi il passaggio del turno più del dovuto, nonostante già ad inizio ripresa si materializzi per qualche minuto il possibile 2-2 con la goal line tecnology che segnala come la palla colpita da Cabral, servita da Terzic, abbia varcato per intero la linea di porta. L’arbitro, però, annulla clamorosamente dopo lunga revisione alla Var. Passano però 9’ e stavolta Saponara fa davvero 2-2 ancora su assist di Bonaventura.
Qui finisce l’incertezza sull’esito su chi fra Fiorentina e Braga si qualificherà e così Italiano può inserire prima Ikonè e Castrovilli, poi Brekalo ed Amrabat, consentendo soprattutto a Nico Gonzalez e Saponara di riposarsi in vista della fondamentale trasferta di lunedì prossimo a Verona.
La mezz’ora finale vede i padroni di casa più rilassati e vogliosi di cercare la vittoria che arriva con Cabral. Stavolta nessuno può togliergli la soddisfazione del gol. Alla fine arriva il successo, la qualificazione era già in cassaforte dopo il 4-0 in Portogallo, ma servirà tutta un’altra Fiorentina fin dal prossimo turno europeo, ma anche e soprattutto in campionato dove la classifica, anche alla luce dei soli due punti conquistati nelle ultime sei partite, non può lasciare soddisfatti.
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(ITALPRESS).
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