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Gelo in Sicilia, neve a bassa quota pure nel Palermitano: strade ghiacciate, scuole chiuse in alcuni comuni

Arriva la neve anche in Sicilia. L’ondata di gelo piombata sull’Italia non risparmia l’Isola e si colorano di bianco non solo le montagne ma anche le colline.

A causa del repentino abbassamento delle temperature la neve è caduta abbondantemente pure a bassa quota in provincia di Palermo. La cintura dei monti del capoluogo – da Pizzo Manolfo a Monte Cuccio – è imbiancata. Nelle autostrade e nelle statali sono al lavoro i mezzi dell’Anas per liberare il fondo stradale. Anche alcuni comuni stanno inviando i mezzi spargisale nelle strade di competenza.

La neve è caduta sulla autostrada Palermo-Catania, all’altezza degli svincoli per le Madonie, sulla scorrimento veloce Palermo-Agrigento, nella zona di Lercara Friddi, e sulla statale Palermo-Sciacca all’altezza di Giacalone. Neve anche sulla statale 120 e sulle provinciali delle Madonie.

Anche in altre province, come quella di Agrigento, analoghi scenari e disagi: qui è scattata un’attenta ricognizione delle strade provinciali del comprensorio collinare e montano da parte del personale stradale del Libero consorzio comunale di Agrigento per assicurare la transitabilità dei mezzi in sicurezza. Anche nelle ore notturne infatti ha nevicato ed è stato necessario intervenire con i mezzi spargisale in più punti dei tracciati per evitare la formazione di ghiaccio

A Cammarata, in provincia di Agrigento, il sindaco Giuseppe Mangiapane ha emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado vista la presenza di ghiaccio per le strade. Stessa cosa ha fatto nell’Ennese il sindaco di Troina, Fabio Venezia.

Ancora isolate le Eolie. E anche nell’arcipelago, a causa delle basse temperature nelle zone sommitali, è arrivata la neve. Da ieri pomeriggio non sono collegate con la terraferma Lipari, Salina e Vulcano e da due giorni tutte le altre isole, compresa la frazione di Ginostra a Stromboli. Continuano a soffiare raffiche di vento proveniente da nord che hanno raggiunto i 40 chilometri orari.

Il mare molto mosso (Forza 6-7) ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. La temperatura continua a scendere, nella notte a 3 gradi e all’alba a 5 gradi. La serata di ieri è stata caratterizzata anche da fiocchi di neve nelle zone alte di Lipari.

Nella più grande isola delle Eolie si contano i danni per le violente mareggiate. In particolare a Canneto nella Marina Garibaldi, dove sono in corso i lavori di demolizione e ricostruzione del muraglione per allargare la carreggiata e ridurre la spiaggia, mentre a Calandra hanno sventrato il manto stradale. La spiaggia è stata inghiottita dal mare. Nel borgo di Acquacalda, senza i lavori di protezione, ancora una volta il mare ha invaso le case dei residenti.