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Il ministro dei Trasporti ferma i treni per la Sicilia

Accogliamo con soddisfazione la scelta del ministro Paola De Micheli di sospendere i treni notturni per la Sicilia, recependo così il grido d’allarme dei siciliani, del Governo Musumeci e dell’intero Mezzogiorno. Le notizie circa una potenziale linea di contagio aperta dal rientro di tanti cittadini dal Nord al Sud Italia hanno preoccupato tutti e, per questo, manteniamo sempre l’attenzione altissima sul rispetto delle restrizioni anti-Coronavirus e su eventuali falle nel sistema”.

Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando l’atto del governo nazionale che fa seguito all’appello, lanciato stamane, a bloccare i treni verso il Sud. “Per quanto riguarda l’autotrasporto – sottolinea inoltre Falcone – sono esclusi dall’obbligo di quarantena tutti i conducenti di quei veicoli che spostano merci e che giungono da fuori Sicilia. Lo prevede l’ordinanza anti-Covid19 del presidente della Regione Nello Musumeci (articolo 5 comma 3) con l’obiettivo di non penalizzare lo strategico settore dell’autotrasporto, ancora più vitale in tale situazione di emergenza”.

“Naturalmente – conclude Falcone – sono stati posti precisi obblighi sulla sanificazione dei mezzi che entrano in Sicilia e sul rispetto assoluto di norme comportamentali e restrizioni da parte dei conducenti di tir, camion e altro”

Intanto il governatore Nello Musumeci nel pomeriggio ha telefonato al ministro Paola De Micheli, dopo che la titolare del dicastero dei Trasporti aveva detto che “non c’è stato nessun esodo verso il Sud, e in particolare verso la Sicilia, avvenute nell’ultima settimana. “Non voglio entrare in polemica, il tema non appassiona me nè i cittadini” sottolinea Musumeci, concludendo che i dati in possesso della Regione arrivano dall’autoregistrazione di 20 mila persone e che tra esse vi sono forse «alcuni che si erano registrati prima” dell’esodo di massa dell’ultima settimana. Quel che interessa più la Regione, in questa fase assai difficile, è un percorso di responsabilizzazione del controllo”. (palermotoday)