di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Il ritorno di Casanova, film del 2023, diretto da Gabriele Salvatores con Toni Servillo. La pellicola è liberamente ispirata all’omonimo racconto del 1918 scritto da Arthur Schnitzler.
Il Ritorno di Casanova, con le vicende che narra, porta con sé un bagaglio pesante per il regista Bernardi (Toni Servillo) che nella vita reale si trova a vivere lo stesso “dramma” di decadenza del suo protagonista, che ormai anziano si rende conto di non avere più lo stesso fascino e carisma di un tempo e desidera ardentemente ritrovarlo, “possedendo la giovane Marcolina, che respinge gli uomini con decisione, nonostante le sue mani da vecchio, la parola più terribile, scagliando ingiurie contro se stesso”.
Ecco quindi, per il Casanova, escogitare il trucco della benda e dello scambio dei soldi con il più giovane per strappare una notte d’amore a una donna inarrivabile e ambita per il proprio narcisismo. Un narcisismo vincente anche a colpi di spada perché il rivale è giovane, ma “lui è Casanova”.
E se Casanova (interpretato da Fabrizio Bentivoglio) nel film del Maestro Leo Bernardi (Toni Servillo) vuole dimostrare a se stesso di essere ancora prestante e capace di conquistare una giovane donna, il Bernardi regista nella sua vita oltre la cinepresa lotta con “quel sentirsi sbandato” e “l’angoscia di non essere più in grado di accontentare le aspettative della critica e del pubblico che percepisce pronto a mettere da parte il suo nome e il suo lavoro per dar risalto all’emergente di turno”.
La crisi lavorativa del protagonista del film di Salvatores ha radici profonde che affondano principalmente nel lato della sua vita più privato, quando “segreti e solitudini ti devastano”.
Perché se Casanova si chiede se potrà più conquistare una donna il regista si chiede se “potrà mai agguantare uno scampolo di vita, fino a dichiarare che “neanche sa di cosa parli il suo film”, alla stampa e al pubblico stesso, al punto che “morto un film se ne fa un altro”.
Da rilevare la caratteristica del bianco e nero nelle scene dedicate al regista e del colore in quelle in cui domina Casanova.
Nel cast de Il ritorno di Casanova al fianco di Toni Servillo troviamo anche altri nomi di rilievo del panorama cinematografico e televisivo nazionale tra i quali Sara Serraiocco (Silvia), Natalino Balasso (Gianni), Alessandro Besentini (Olivo), Bianca Panconi (Marcolina) e Antonio Catania (Alberto).
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