PALERMO (ITALPRESS) – L’assessorato alla salute della Regione Siciliana ha istituito la “Rete assistenziale per il trattamento integrato dell’obesità dell’adulto”. Un sistema – presentato ieri al Congresso Regionale Sio-Società italiana obesità Sicilia – che consentirà un approccio multidisciplinare che prevede uno stretto collegamento tra diversi livelli di cura, dai medici di medicina generale, agli specialisti di riferimento, ai dietisti e agli altri professionisti, ciascuno per le rispettive competenze ed il proprio ruolo, in grado di prendere in carico il paziente e gestirne il processo di cura, coerentemente con percorsi assistenziali personalizzati, integrati e condivisi, monitorando gli indicatori di processo ed esito intermedio. Il tutto è stato reso necessario per l’alta complessità clinica e l’insorgenza di patologie connesse all’obesità che rendono necessario un approccio che garantisce la gestione completa e integrata della malattia, dalla prevenzione alla cura farmacologica, alla chirurgia bariatrica, fino alla riabilitazione nutrizionale post-chirurgica. “Questo documento – ha sottolineato Silvio Buscemi, componente del tavolo tecnico che ha contribuito all’istituzione della rete, e presidente della Sio – ci pone tra le regioni virtuose. Siamo, insieme al Veneto, l’unica regione ad aver esitato una rete dei centri per l’obesità. Ciò implica che i pazienti avranno dei riferimenti sicuri in un ambito che molto spesso è dispersivo. Il paziente avrà i centri a cui rivolgersi, con la Regione Siciliana che rimborserà i costi a coloro che si sottoporranno agli interventi nei centri riconosciuti”.
Di seguito i centri: Centri di I livello: A.O.R Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello – Palermo P.O. Ingrassia – Centro Prevenzione e Cura per Obesità – ASP di Palermo P.O. Maggiore di Modica – Asp Ragusa P. O. Umberto 1 – Asp Siracusa P.O. S. Antonio Abate – Asp Trapani Associazione Oasi Maria SS di Troina – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (EN) Casa di Cura Regina Pacis di San Cataldo (CL.) Centro Catanese di Medicina e Chirurgia s.p.a. di Catania Casa di Cura Villa Salus di Siracusa Fondazione Istituto G. Giglio – di Cefalù PA IRCCS Neurolesi Bonino Pulejo-Piemonte di Messina Centri Spoke II livello Casa di Cura Candela di Palermo Casa di Cura Macchiarella di Palermo C.C.D. G.B. Morgagni srl di Catania Casa di Salute “Attardi” di Santo Stefano Quisquina (AG) Casa di Cura Carmona srl di Messina (sotto monitoraggio per la parte medico-strumentale) Casa di Cura Villa Salus sas di Messina Centro di Elevata Specializzazione per l’Obesità grave e la Chirurgia post-bariarica AOU Policlinico “P. Giaccone” di Palermo (da sottoporre a Monitoraggio solo per la parte Chirurgica)
Centri Hub III livello: Ospedale Buccheri La Ferla – di Palermo ARNAS Garibaldi di Catania A.O. Cannizzaro di Catania (sotto monitoraggio per la parte strumentale) AOU G. Martino di Messina. (ITALPRESS) .
foto xd6/Italpress
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