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L’Aifa vieta l’uso di AstraZeneca in tutta Italia

L’Aifa ha deciso di estendere «in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema», il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 «su tutto il territorio nazionale». Tale decisione, spiega l’Agenzia, «è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso». L’Aifa, «in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione».

L’Agenzia del Farmaco «renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose». Aifa comunica che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, «incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose».

La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino è stata assunta dopo un colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna. Lo spiegano fonti del ministero della Salute.

Lo stop in Germania

Anche la Germania ha deciso di sospendere le vaccinazioni con AstraZeneca. Il ministero della Salute tedesco segue così l’indicazione del Paul Ehrlich Institut, che in via precauzionale consiglia «ulteriori approfondimenti» in relazione ai nuovi casi di trombosi che si sono verificati. Nei giorni scorsi Berlino aveva criticato invece lo stop danese e finlandese. «Conosciamo la portata di questa decisione che non è stata presa a cuor leggero. Ma è una decisione fattuale e non politica», ha detto il ministro Spahn. «È una decisione presa per pura cautela. Per mantenere la fiducia nel vaccino dobbiamo dare ai nostri esperti il tempo di verificare i nuovi casi e «sgomberare il campo da eventuali rischi», ha continuato. «Deve essere chiaro – ha aggiunto – che anche non vaccinare comporta dei rischi».  Se le verifiche sgombreranno il campo dai dubbi rilevando che non vi sia nesso di causalità con i casi di trombosi, «si potrà riprendere a vaccinare con
AstraZeneca». «L’Ema dovrà stabilire se e come le nuove conoscenze abbiano effetto sull’autorizzazione del vaccino», ha poi aggiunto. Spahn ha spiegato che la decisione di sospendere AstraZeneca è stata presa «sulla base delle nuove indicazioni dell’Istituto Paul Ehrlich, alla luce dei nuovi casi di trombosi».

Vaccinazioni bloccate anche in Francia

Analoga decisione in Francia, dove il presidente Emmanuel Macron ha annunciato la sospensione delle vaccinazioni con AstraZeneca, in
attesa del parere dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco.  «La decisione che è stata presa – ha detto Macron rispondendo a una domanda sull’annuncio della sospensione di AstraZeneca da parte di Berlino – in conformità con la nostra politica europea, è di sospendere per precauzione la vaccinazione con AstraZeneca, sperando di riprenderla il più rapidamente possibile se il parere dell’Ema sarà favorevole». Macron ha parlato da Montauban, nel sud del Paese, al termine del vertice franco-spagnolo, al fianco del premier Pedro Sanchez.

La sospensione in Olanda

L’Olanda, che ieri sera ha sospeso la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca per due settimane, ha segnalato 10 casi sospetti di trombi in pazienti che avevano ricevuto il siero. Lo riferisce l’agenzia del farmaco olandese, la quale ha spiegato di aver ricevuto segnalazioni di trombosi o embolie in persone alle quali era stato inoculato il vaccino di AstraZeneca ma nessun caso di abbassamento della concentrazione di piastrine, come segnalato invece in Danimarca e Norvegia. Il ministro della Salute, Hugo de Jonge, ha affermato che è «saggio premere il pulsante ‘pausa’ come precauzione». «La questione cruciale è se quanto segnalato è avvenuto dopo o a causa del vaccino», ha aggiunto de Jonge in una nota, «non dovrebbero esserci dubbi sui vaccini». Si tratta di un duro colpo per la campagna vaccinale olandese, che stava guadagnando ritmo dopo essere partita con grande lentezza, ultima tra i Paesi Ue. A causa della decisione del governo, sono stati cancellati gli appuntamenti di 289 mila cittadini che avrebbero dovuto ricevere il vaccino di AstraZeneca.

Anche la Spagna verso il divieto

Il ministro della Salute spagnolo, Carolina Darias, annuncerà nelle prossime ore la decisione del governo di Madrid su un’eventuale sospensione della somministrazione del vaccino contro il Covid-19 di AstraZeneca. Lo ha dichiarato il primo ministro, Pedro Sanchez, come riporta El Pais.