ROMA (ITALPRESS) – Giovanni Brusca torna libero dopo 25 anni per fine pena. Si tratta del boss mafioso fedelissimo di Totò Riina, poi diventato un collaboratore di giustizia. Lui stesso ha ammesso il suo ruolo nella strage di Capaci e nell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo. Come scrive L’Espresso, Brusca ha lasciato oggi il penitenziario di Rebibbia, con 45 giorni di anticipo rispetto alla scadenza della condanna. Adesso è un uomo libero, sottoposto a controlli e protezione. Tecnicamente resta però sottoposto a quattro anni di libertà vigilata. Così ha deciso la corte d’Appello di Milano, l’ultima a pronunziarsi sul conto del condannato in relazione al processo più recente.
“Autore della strage di Capaci, assassino fra gli altri del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido perché figlio di un pentito. Dopo 25 anni di carcere, il boss mafioso Giovanni Brusca torna libero. Non è questa la “giustizia” che gli Italiani si meritano” commenta il leader della Lega Matteo Salvini.
(ITALPRESS).
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