SIRACUSA (ITALPRESS) – Da Siracusa la perturbazione si starebbe spostando verso nord. Il capo della Protezione Civile della Regione siciliana, Salvo Cocina, ha reso noto di non sapere “in che modo colpirà e con quale intensità”. “Finora la perturbazione ha colpito in pieno la provincia di Siracusa ma soprattutto le aree di Siracusa, Priolo, Melilli, Floridia e Augusta. Sono cadute nelle ultime 6 ore oltre 120 millimetri di acqua e, addirittura 150 in alcune zone. Pertanto – ha spiegato Cocina – si è creato su Siracusa una situazione di allagamenti diffusi sulle nelle parti basse della provincia e nella località ‘Pantanellè c’è un villaggio turistico isolato, e la ss 114 tra Melilli e Floridia è interrotta. Ci sono interruzioni anche su diverse strade provinciali per frane e caduta massi”.
La situazione più allarmante ad Augusta, rimasta isolata dopo che sono caduti 75 millimentri di pioggia. Il torrente Porcaria è esondato sempre nel territorio di Augusta, nel siracusano, dove si registrano i maggiori danni causati dal ciclone Apollo. Isolate circa 80 famiglie. La pioggia sta diminuendo ma per domani è prevista sempre allerta rossa. La via di accesso alla città è stata liberata. Ripristinata anche la viabilità per il villaggio di Brucoli.
In seguito alla tracimazione del fiume Mortellaro, nei pressi della strada provinciale 104 per Fontane Bianche, è stato necessario un intervento per la messa in sicurezza di alcuni ospiti dell’Arenella resort.
Intanto, il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha revocato l’ordinanza di allerta emanata ieri. Con il nuovo provvedimento “raccomanda ai cittadini di mantenere la massima prudenza, richiamandosi alle misure di autoprotezione per evitare comportamenti che mettano a rischio le vite umane come: non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena; non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano; evitare passaggi a guado o sottopassi; non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta o argillosa; allontanarsi dalle coste e dai moli durante le mareggiate”.
La nuova ordinanza è stata emessa a seguito del bollettino Soris con il quale si indica che a partire dalla mezzanotte il livello di allarme nel territorio comunale, zona F della Regione Siciliana, dovuto a rischio idrogeologico e idraulico per temporali passerà da “allerta rossa” ad “allerta arancione”.
Viene considerato altresì l’attuale miglioramento delle condizioni meteo e che la previsione suggerisce che potrà essere consentito il ripristino della regolare circolazione del traffico veicolare.
A Scicli, considerato che il Dipartimento della Protezione Civile Regionale ha comunicato nel pomeriggio che la previsione meteo per la provincia di Ragusa prevede, per la giornata di domani il passaggio da zona rossa a zona arancione, il sindaco Enzo Giannone ha disposto la cessazione degli effetti della propria ordinanza del 28 ottobre e pertanto da domani riapriranno le scuole di ogni ordine e grado e il Cimitero comunale.
Intanto, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, a conclusione di una lunga riunione in Prefettura, per un’attenta valutazione del nuovo Bollettino Meteo codice “rosso”, ha emanato un’ordinanza di chiusura, per la giornata di domani, delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, dei cimiteri, dei parchi e giardini, dei musei, delle attività commerciali nelle aree mercatali, nonchè l’apertura posticipata delle attività commerciali dalle ore 14 ad eccezione di quelle essenziali, delle farmacie e di quelle di vendita e somministrazione di alimenti e bevande.
“Le indicazioni riportate nell’allerta meteo pervenuto, evidenziano, infatti ancora uno scenario di rischio e di vulnerabilità del territorio comunale e pertanto – si legge nell’ordinanza del sindaco Pogliese – si rende opportuno e necessario stabilire specifiche misure cautelative idonee a garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori commerciali, nonchè a rendere maggiormente praticabili le arterie urbane”.
Così il Sindaco ha disposto la chiusura degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado pubblici e privati ricadenti nel Comune di Catania; l’apertura posticipata delle attività commerciali a partire dalle ore 14 ad eccezione di quelle essenziali, delle farmacie e di quelle di vendita e somministrazione di alimenti e bevande; il divieto dello svolgimento di qualunque attività commerciale nelle aree mercatali all’aperto; la chiusura degli impianti sportivi all’aperto; la chiusura dei Cimiteri Comunali fatta eccezione per l’eventuale accoglimento delle salme; la chiusura del Giardino Bellini e di tutti i Parchi Comunali; la chiusura dei siti museali; ai cittadini di non transitare nei pressi di aree già sottoposte ad allagamento; ai cittadini di stare lontano da alberi e strutture precarie e impianti pubblicitari; alle imprese di costruzione il controllo degli ancoraggi dei ponteggi, gru e oltre ogni struttura presente nei cantieri edili.
Il primo cittadino raccomanda ancora prudenza ai cittadini e di muoversi da casa solo per ragioni di indifferibili necessità.
(ITALPRESS).
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