PALERMO (ITALPRESS) – “Per le Amministrative di maggio in Sicilia Azione si sta preparando con la serietà dei programmi. Vedo che si parla continuamente di schieramenti, di tattica… Noi siamo sempre andati nel merito delle questioni e stiamo, in tutta la Sicilia, prediligendo lo schema progettuale del programma”. Così in un’intervista all’Italpress il capogruppo di Azione al Consiglio comunale di Palermo e membro della segreteria nazionale del partito, Fabrizio Ferrandelli.
Per Ferrandelli il saldo di cassa positivo annunciato dal Comune di Palermo “è un artificio contabile, ho chiesto al sindaco prudenza. Palermo non ha superato le difficoltà finanziarie. E’ accaduto che dopo anni in cui non venivano votati i bilanci, adesso è stato fatto. Questo ha causato una cosa semplice: non usiamo più l’anticipo di cassa, cioè non ricorriamo a dei prestiti, ma abbiamo maturato una liquidità in conto corrente pari a 200 milioni di euro, che però sono già vincolati e destinati, sono soldi che ci sono e non ci sono”, ha spiegato.
“In realtà – ha aggiunto Ferrandelli – i conti sono molto fragili, tant’è che l’amministrazione ha mandato una delibera in consiglio comunale chiedendo di aumentare le tasse. Allora noi chiediamo chiarezza: Palermo è ancora in deficit finanziario”.
Per Ferrandelli “bisogna mettere mano al panorama delle aziende controllate e partecipate dal Comune ed è lì secondo me il vero lavoro che va fatto per il risanamento delle casse, perchè abbiamo aziende che drenano denaro pubblico ma non erogano servizi ai cittadini e dall’altra non sono gestite con la logica dell’efficienza, dell’efficacia e soprattutto dell’economicità edella managerialità. Se non rimettiamo mano al contratto di servizio con le aziende e anche la riorganizzazione noi continueremo a perdere denaro pubblico, e i cittadini palermitani saranno penalizzati da nuovi aumenti”.
Giudizio negativo, da parte di Ferrandelli, anche sull’operato della giunta regionale presieduta da Renato Schifani: “Mi sembra una giunta non pervenuta, non stiamo vedendo uno slancio progettuale in molti settori. Il tema dei rifiuti mi sembra che sia ancora ingessato e bloccato, dal punto di vista infrastrutturale non c’è nessun investimento. Non c’è una programmazione del Pnrr”. Piuttosto, aggiunge Ferrandelli, “c’è una grande guerra di posizionamento interno e ritengo che male stia facendo il presidente della Regione a fare il capo partito perchè dovrebbe essere super partes e non entrare nelle vicende interne al partito che lo ha espresso – ha aggiunto -. Per il resto sono preoccupato dal fatto che lui abbia dato l’ok al processo di autonomia differenziata proposto dal governo che penalizza fortemente il Sud e la Sicilia”.
– foto Italpress –
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