PALERMO (ITALPRESS) – I Vigili del Fuoco presentano anche a Palermo il vademecum destinato ai cittadini in materia di prevenzione e informazione sugli incendi boschivi, in particolar modo per gli aspetti legati alla protezione delle abitazioni dai tanti roghi che, spinti dalle temperature torride in estate che si riscontrano soprattutto in Sicilia, o causati da incuria e disattenzioni, oltre che dalla vile mano dolosa, sempre più spesso finiscono per lambire case, aziende agricole e centri abitati. Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con l’Anci, ha pubblicato a questo proposito un opuscolo dal titolo “Proteggere l’abitazione dagli incendi di vegetazione”, una guida pratica per i cittadini nell’ambito di una duplice attività che i Vigili del Fuoco portano avanti sul fronte degli incendi, quella di intervento unita a quella fondamentale che riguarda la prevenzione. Proprio questo l’aspetto su cui ha premuto, in una conferenza stampa indetta presso la sede del Comando provinciale in via Scarlatti, il comandante dei Vigili del Fuoco di Palermo, Sergio Inzerillo: “Ogni volta che inizia l’estate ci si ricorda degli incendi come se fossero situazioni nuove, invece le fronteggiamo da sempre. E’ sbagliato pensare come spesso leggiamo che tutto si risolva con l’intervento degli specialisti e con uno schieramento più o meno imponente di uomini e mezzi. Serve un’attività parallela di prevenzione”.
In collaborazione col Ministero dell’Interno, è stato dunque presentato questo opuscolo che mira a fornire ai cittadini strumenti utili per evitare di mettere a rischio la propria incolumità e quella delle abitazioni dagli incendi di vegetazione: “Molti incendi refertati come boschivi sono in realtà di sterpaglie e provocano rischi per abitazioni e fattorie. Nel 2021 abbiamo capito che bisognava fare squadra in modo coordinato tra Vigili del Fuoco, Forestali, Protezione Civile e associazioni di volontariato – ha aggiunto Inzerillo, affrontando il tema dei nuovi approcci nella lotta contro i roghi: La regione è partita in anticipo sottoscrivendo una convenzione, abbiamo ora una nuova task force con uomini e mezzi, un portale per geolocalizzare e visionare luoghi, mezzi e risorse idriche utilizzabili, nella speranza di intervenire con efficacia.
Il convincimento alla base dell’opuscolo che presentiamo è che a fronte di evidenti cambiamenti climatici bisogna alzare la cultura della sicurezza del cittadino e mirare a una sua responsabilizzazione”. Come sottolineato nel corso dell’incontro coi cronisti, nel 2021 è emerso come gli incendi di vegetazione siano cresciuti sempre di più negli ultimi anni diventando incendi di interfaccia, vale a dire in zone dove l’interconnessione di vegetazione e aree naturali con strutture antropiche è molto forte. E in tal senso, il vademecum consentirà ai cittadini di prendere coscienza sul rischio incendi e permetterà di avere gli strumenti per valutare se l’abitazione è al sicuro, come ridurre il rischio e quali distanze mantenere.
“L’anno scorso terribili incendi hanno devastato estesi territori della nostra regione – ha commentato il Prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani – Bisogna mirare alla salvaguardia dei centri abitati, non solo aziende agricole isolate ma anche proprio dei comuni, spesso coinvolti. In questi casi un’attenzione preventiva nell’elaborazione dei piani comunali è fondamentale. Abbiamo riflettuto su cosa fare per ridurre il rischio, questo manuale va nella giusta direzione – ha aggiunto – E’ utile far conoscere le buone pratiche per mettere in sicurezza se stessi e i propri beni, con modalità di autovalutazione che serve a orientarsi. Serve un sempre più concreto ausilio a comuni, famiglie e aziende – ha concluso – per attuare misure protezione allo scopo di ottenere il miglior risultato possibile”.
foto: Xd7
(ITALPRESS).
More Stories
Settimana della Cucina Italiana nel mondo, Sicilia protagonista a Parigi
Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale “Papardo”
Marco Betta nominato sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo