Coronavirus: zero contagi nella Rsa Bonifao di Alcamo e Molara di Palermo, Francesco Ruggeri presidente delle 2 strutture sanitarie spiega le buone pratiche messe in campo per la tutela delle RSA
Test sierologici negativi nella Rsa Bonifato di Alcamo e tamponi negativi nella Rsa Molara di Palermo. A comunicarlo con una nota è il Presidente delle due strutture Francesco Ruggeri al quale è stato comunicato per le vie brevi il risultato dei test da Gaspare Canzonieri direttore del dipartimento di prevenzione dell ASP di Trapani e Giuseppe Termini dell ASP 6 di Palermo.
“Tutto ciò grazie a Dio è il risultato di un gioco di squadra – afferma Ruggeri – che abbiamo messo in atto sin dai primissimi giorni di marzo di concerto con i nostri sanitari Salvatore Catalano per la Rsa Bonifato e Giuseppe Iannello e Gina Spatafora per la Rsa Molara che ringrazio di vero cuore per il lavoro fino ad oggi svolto.
All’inizio del mese di marzo abbiamo emanato tutta una serie di circolari ed atti per mettere in protezione e sicurezza i nostri pazienti e operatori nelle nostre strutture . Tutti gli operatori sanitari e non hanno dimostrato professionalità, coraggio e serietà in questo momento storico lavorando con solidarietà diligenza ed abnegazione nella gestione dei nostri pazienti assistiti. A loro un ringraziamento di vero cuore a nome mio, dei consigli di amministrazione e delle assemblee dei soci che rappresento.
La regione siciliana e la protezione civile regionale sono stati tempestivi e costanti nel garantire i presidi DPA necessari per garantire le strutture, i pazienti ed il personale. E per questo ringrazio il Presidente della regione siciliana Nello Musumeci, l’assessore alla salute Ruggero Razza, il segretario del presidente Marco Intravaia e il dirigente regionale della Protezione Civile, Calogero Foti. Ringrazio inoltre i direttori delle Asp interessate: Daniela Faraoni e Fabio Damiani per la sensbilità dimostrata nei confronti delle strutture.
Forti di un buon risultato raggiunto – conclude Ruggeri – purtuttavia continuiamo a mantenere alta l’attenzione rispettando rigorosamente le regole non dimenticando che il coronavirus è comunque in circolazione in tutto il mondo. Confidiamo in primis in Gesù Cristo e nell’Immacolata Concezione che ringraziamo affinchè possano continuare a proteggere le nostre strutture e tutta la popolazione “.
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