NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dalla Sicilia a New York. L’Italpress ha festeggiato nella Grande Mela un’altra tappa della sua crescita, in occasione del trentacinquesimo compleanno.
One William Street, sede newyorkese di Intesa Sanpaolo, ha ospitato il talk “Informazione globale e made in Italy. Quando l’eccellenza non ha frontiere”, moderato dal giornalista Claudio Brachino, responsabile area video dell’agenzia di stampa.
“La vostra agenzia si è sempre contraddistinta per professionalità e per apertura al mondo e ai nuovi orizzonti comunicativi, integrando l’informazione tradizionale con i nuovi media. Sono dunque certo che saprete affrontare con determinazione e competenza le sfide impegnative che il mondo del giornalismo ha dinanzi a sè”, scrive – in un messaggio – il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Ho sempre creduto che il legame tra il locale e il globale fosse una delle chiavi per fare buona informazione nel nostro tempo, un tempo sempre più complesso e interconnesso. Chi come Italpress coltiva questo legame e sa che da quel legame può trarre un valore aggiunto è dal mio punto di vista destinato ad avere successo”, afferma in un videomessaggio il premier Giorgia Meloni.
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani definisce l’Italpress “una nostra Ambasciatrice nel mondo, perchè contribuisce a promuovere una corretta immagine del nostro Paese e delle sue eccellenze”.
“Italpress ha lavorato in modo coerente con i principi che animano, che devono animare le nostre aziende”, ha detto il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“C’è bisogno di verità e di precisione, di esattezza da parte dei giornalisti. Ben venga Italpress, ben venga il suo potenziamento”, ha aggiunto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, parla di “sfida ambiziosa e stimolante”.
Mentre per il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, “35 anni raccontando quello che succede ai cittadini italiani e facendolo con la serietà competenza dei cronisti di Italpress è davvero una grande storia”.
Secondo il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè “un’agenzia con questo nome era destinata ad approdare in America. E lo fa in un ambito della globalizzazione che sta cambiando, che è sempre più selettiva”.
“Celebriamo i 35 anni di Italpress ma anche il lancio di un progetto importante che è lo sbarco negli Stati Uniti. Quello che ha fatto Italpress è incredibile”, ha affermato Pierpaolo Monti, Country manager Usa & Americas di Intesa Sanpaolo.
“I messaggi del Capo dello Stato, del presidente del Senato e del presidente del Consiglio danno il senso dell’importanza di questo anniversario”, ha detto in video collegamento Mariangela Zappia, ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti.
“Trentacinque anni sono una meta importante ma per noi sono anche l’occasione per guardare ancora una volta avanti, alle prossime tappe internazionali: il Mediterraneo, l’Europa”, ha detto il fondatore e direttore responsabile dell’agenzia Gaspare Borsellino.
“Quella con Italpress è stata un’avventura bellissima, e piacevolissima, che dura da 23 anni e che mi ha allungato la vita”, ha dichiarato il direttore editoriale dell’Italpress Italo Cucci.
Dopo le redazioni e gli studi televisivi di Palermo, Roma e Milano, l’agenzia ha inaugurato in occasione del suo trentacinquesimo compleanno l’ufficio di corrispondenza newyorkese, ospitato nel Palazzo di vetro delle Nazioni Unite, e ha consegnato per la prima volta gli Italpress Awards. I riconoscimenti sono stati assegnati a Fabrizio di Michele, console generale d’Italia a New York; Kamel Ghribi, presidente di GKSD Investment Holding; Mauro Porcini, Senior Vice President e Chief Design Officer di PepsiCo; Robert Allegrini, presidente della Niaf, la National Italian American Foundation.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).
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