di Angela Ganci psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice.
Presepi quali emblemi di spiritualità, territorialità, partecipazione e suggestiva atmosfera natalizia.Presepi come testimonianze di una società che tramanda tradizioni e si impegna attivamente nel sociale, nell’utilità dell’operosità artigianale.Questo il pensiero forte di Giuseppe Malta, membro dell’associazione “Santissimo Crocifisso degli Angeli” che organizza, fino al 6 Gennaio prossimo, la diciassettesima edizione del presepe vivente di Cammarata, ridente sito artistico e naturalistico dell’agrigentino, in collaborazione con la chiesa di San Vito Martire, guidata dal suo giovane e valido sacerdote Giovanni Gattuso. Vari gli spunti di riflessione sorti in seguito all’intervista per la nostra emittente di seguito riportate.1. Cosa rappresenta il presepe di Cammarata per la città?’Importante è sicuramente la possibilità che dà all’artigianato di passare di generazione in generazione, rimarcando il fatto che adulti ed anziani, magari in pensione da anni, si ritrovano impegnati in qualcosa di utile per loro stessi e quindi per la comunità. In ultimo, una cosa per niente da trascurare, è quella di rimanere legati all’autenticità della vita in sé. Queste giornate, dedicate all’accoglienza, ci fanno ricordare che fare del bene al prossimo aiuta non solo il prossimo ma anche noi stessi, ci rende più felici e “leggeri”.2. Quanti anni ha al suo attivo il vostro presepe e quali i personaggi rappresentati?’Questa è la diciassettesima edizione del “Presepe Vivente di Cammarata”, mi sento di dire che è una tradizione. I personaggi sono circa duecento, il numero varia perché non è che esclusivamente una forma di volontariato. Chi è disponibile e vuole partecipare non è che il benvenuto’.3. Quanto ha influito la pandemia sulle visite?”Questo potremmo dirlo alla fine del Presepe, credo abbia influito positivamente perché rimanere isolati non ha fatto altro che aprirci gli occhi e comprendere quanto sia utile la condivisione e la cooperazione per noi esseri umani”.4. Quale messaggio volete trasmettere ai giovani ogni anno?”E’ importante prendersi cura del posto che si abita! E’ importante tramandare tradizioni e cultura perché crediamo che essa sia punto fermo e porto sicuro dell’uomo”.
Per tutti gli interessati a visitare il presepe vivente di Cammarata di seguito vengono fornite le informazioni essenziali per l’ingresso. L’ingresso, includendo le giornate già effettuate, è stabilito nei giorni di 𝟮𝟯, 𝟮𝟲, 𝟮𝟴, 𝟯𝟬 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮 e 1, 𝟱, 𝟲 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯 dalle ore 17 alle 21,30.il costo del biglietto è di 4€ a persona per gli adulti, di 2€ per soggetti con un’età compresa tra i sei e i dieci anni, gratuito per i bambini di età inferiore ai sei anni, inoltre i visitatori che arriveranno in autobus verranno accompagnati verso un punto di raccolta dove sarà attivo un servizio-navetta gratuito per e dal Presepe Vivente. All’interno del presepe, senza alcun tipo di aggiunta al biglietto, vi sarà una degustazione di prodotti tipici e ricercati. L’ingresso non richiede alcuna prenotazione. Ogni ulteriore informazione sarà fornita all’interno della pagina facebook dedicata al link https://www.facebook.com/1426336877584519/posts/pfbid0wHiLeAdwGyagiQxk2bjsGSvMMFb1apymRNnSGy4rBtgdR7VHUaz7h2oJQekzf5Upl/.
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