Regina Camilla, nonostante l’amore ha dovuto dirgli addio: la decisione è stata drastica | Basta così

Camilla d'Inghilterra (foto adriatico24ore) - mediaoneonline.it
La tristezza di Camilla d’Inghilterra: le cose, tuttavia, cambiano con il passar del tempo
Camilla d’Inghilterra non è soltanto la regina consorte del Regno Unito, ma anche un’icona di eleganza matura, raffinata e consapevole. Come è stato più volte raccontato, sin da piccola ha nutrito una vera e propria passione per la moda, cresciuta osservando il guardaroba della madre e della nonna, due donne che hanno lasciato un segno profondo nel suo gusto per l’estetica sobria e senza tempo.
Con il passare degli anni, Camilla ha affinato il proprio stile, puntando sempre più su capi su misura, tagli eleganti e dettagli curati, tanto da diventare un punto di riferimento nel panorama della royal fashion britannica. Durante la recente visita ufficiale in Italia con il marito Re Carlo III, la regina ha attirato l’attenzione dei media internazionali non solo per la sua presenza istituzionale, ma anche per i suoi outfit, impeccabili in ogni contesto.
Dall’arrivo a Roma all’incontro con il presidente Mattarella, Camilla ha sfoggiato abiti pensati nei minimi dettagli, in grado di rappresentare l’equilibrio perfetto tra rispetto del protocollo reale e personalità sartoriale. Dietro ogni suo look c’è uno studio attento condotto da Fiona Clare, stilista britannica e collaboratrice fidatissima, che si occupa di realizzare capi esclusivi per la sovrana. Il processo creativo inizia ben prima della valigia reale: la designer si reca personalmente a palazzo per ascoltare, provare, modificare. Ogni abito è il risultato di una sinergia unica, dove l’arte sartoriale incontra l’eleganza regale.
Per questa visita in Italia, Fiona Clare ha disegnato capi pensati appositamente per l’occasione: silhouette fedeli allo stile preferito da Camilla, colori simbolici, tessuti pregiati e nessun eccesso. Dalla creazione alla vestizione, tutto segue un rituale preciso, fatto di rispetto, ascolto e altissima artigianalità. Ma dietro le apparenze si cela anche un cambiamento importante: una nuova regola ha ridefinito lo stile della Regina Camilla, con tre divieti sorprendenti.
L’anima segreta dello stile reale: ecco Fiona Clare
Fiona Clare è la stilista che ha rivoluzionato il guardaroba di Camilla. Pluripremiata, con oltre trent’anni di carriera, Fiona ha saputo cogliere l’anima della regina consorte e trasformarla in moda. La sua passione nasce da lontano, tra tessuti preziosi e guardaroba di famiglia, ed è cresciuta fino a diventare una missione sartoriale: vestire donne reali e autentiche.
Con Camilla ha creato un linguaggio visivo preciso: abiti con scollatura a V, maniche tre quarti, gonne ampie e tessuti di alta qualità. Ogni capo nasce da un dialogo, ogni cucitura racconta una storia. Fiona non si limita a vestire la regina: la accompagna, ne interpreta lo spirito, ne esalta i tratti. Niente è lasciato al caso, nemmeno l’abito blu navy con decoro sul corpetto, indossato da Camilla al suo arrivo a Roma.

Camilla ha dovuto dire “addio”, per ben tre volte: le nuove regole
Ma andiamo alle nuove regole: da oggi l’armadio della regina Camilla dovrà rinunciare a tre elementi fondamentali. Via le stampe floreali, abolite in favore di colori pieni o, al massimo, bicolori. Le borse en pendant, perfettamente coordinate agli outfit, non sono più in linea con il protocollo rinnovato. Infine, e forse più doloroso di tutto, l’addio anche alle scarpe comode: Camilla dovrà indossare décolleté eleganti, con tacco massimo di 6 cm, anche durante gli impegni più lunghi.
Una svolta voluta per sottolineare la nuova immagine regale, più austera ma non meno femminile. La decisione è frutto della volontà di distinguere la regina da una figura “ordinaria”, puntando sull’iconicità dei dettagli, anche a costo di qualche sacrificio. I suoi outfit, pur mantenendo un taglio midi sotto il ginocchio e una linea svasata con bustino aderente, adesso raccontano un’estetica ancora più raffinata, studiata per rappresentare l’ideale contemporaneo di una sovrana moderna.