24 Settembre 2024

Tele One

Tele One – Ultime Notizie, Cronaca live, rubriche sul Palermo Calcio.Per info e pubblicità 091 333660. In Sicilia sul canale 19 Digitale Terrestre.

Scuola e pandemia: la testimonianza del Liceo Scientifico Statale Albert Einstein di Palermo

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista, docente.

Covid 19, scuola, didattica a distanza: una condizione di stabile “convivenza” che denuncia una situazione di emergenza perdurante dal lontano Marzo 2020 e che, verosimilmente, interesserà ancora il mondo scuola a partire dal prossimo anno scolastico.
Cosa ci si aspetta, o meglio cosa è auspicabile, in termini di serenità per i ragazzi? Gli studenti come hanno vissuto, insieme a famiglie e docenti, la didattica a distanza?
Lo abbiamo chiesto al Dirigente scolastico del Liceo scientifico statale Albert Einstein di Palermo, Prof. Giuseppe Polizzi, chiedendo la sua opinione sui temi sopra esposti.
“Ci troviamo in una situazione complessa -apre Polizzi – Una situazione dalla quale uscire agevolmente, a mio avviso, attraverso un largo ricorso alla vaccinazione come strumento principe in grado di migliorare la vita scolastica. Al di là dell’obbligatorieta’ del vaccino, dovrebbe regnare il buon senso, per fare realmente il bene della Comunità”.
Una situazione complessa che ha finora coinvolto studenti, famiglie e alunni in un’impresa non sempre semplice, come quella di adeguare didattica e valutazione alle esigenze sanitarie imposte dalla pandemia.
“L’Istituto che dirigo è privilegiato rispetto alle dotazioni informatiche, i nostri alunni utilizzavano Gsuite già da prima della pandemia, e si sono rapidamente abituati a essa. Anche le famiglie hanno mostrato collaborazione, anche se obiettivamente resta il problema della partecipazione per quelle famiglie che si trovano in zone non coperte da connessione, o per chi ha tre o quattro figli in didattica a distanza allo stesso tempo. Gli insegnanti si sono, da parte loro, dimostrati collaborativi, ma esiste il problema della scarsa chiarezza normativa sulle modalità di verifica in DAD”.
E se, a detta di Polizzi, il 2020 è stato un vero e proprio “cantiere”, stante la difficoltà a smontare il modello della didattica in presenza, e la necessità di spazi scolastici più ampi, il monito del Dirigente rimane sempre quello di promuovere al più presto la campagna vaccinale per personale ATA, docenti e alunni, la Via più facile ed economica, più immediata rispetto all’ampliamento dei locali, per risolvere il problema pandemico, con tre interessanti opzioni valevoli da Settembre 2021.
“Ritengo che, a seconda dell’andamento dei contagi, si profilano tre opzioni: didattica a distanza totale, totalmente in presenza o mista – chiude Polizzi – Nell’ultimo caso, però, suggerisco di lasciare piena libertà alle scuole per quanto riguarda la percentuale degli alunni in aula e in presenza, e soprattutto che sia costante per tutto l’anno scolastico, all’interno di un range stabilito a livello governativo”.
Resta solo da vedere, a questo punto, quale opzione verrà infine applicata, affinché il benessere degli alunni divenga realmente prassi di ogni Buona Scuola che voglia definirsi tale.