Salgono a due i medici positivi all’ospedale Cervello e i vertici aziendali decidono chiudere il Pronto soccorso pediatrico, trasferendo le attività all’ospedale dei bambini Di Cristina. Dopo la dottoressa in servizio dell’area di emergenza, positivo anche un altro camice bianco dell’Ortopedia pediatrica. Da stamane mini-rivoluzione interna all’ospedale Cervello che diventa quasi interamente dedicato ai pazienti Covid-19
Dopo la dottoressa del Pronto soccorso pediatrico, positivo è risultato anche un medico dell’Ortopedia pediatrica che da ieri è ricoverato in Malattie infettive al Cervello. La dottoressa invece ha sintomi più lievi e si trova in isolamento a casa da martedì. I due sanitari avevano avuto contatti tra loro al lavoro. Il marito della donna invece è risultato negativo al tampone, così come la figlia che a fine febbraio è tornata da Milano. I campioni vanno ripetuti. A tutti i sanitari è stato eseguito il tampone. Il personale risultato negativo è tornato al lavoro, come prevedono le nuove disposizioni ministeriali che escludono la quarantena per i sanitari che abbiano avuto contatti stretti con positivi, a meno che il tampone non sia positivo. Ciò per evitare che i reparti chiudano e non si possa più fornire assistenza in assenza di una prova certa del contagio.
La direzione sta valutando la chiusura del pronto soccorso pediatrico e il trasferimento di tutte le attività all’Ospedale dei bambini Di Gristina
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