Tele One

Tele One – Ultime Notizie, Cronaca live, rubriche sul Palermo Calcio.Per info e pubblicità 091 333660. In Sicilia sul canale 19 Digitale Terrestre.

Terna, al via l’iter del nuovo elettrodotto in cavo nell’area di Ragusa

2021, archeologia, lungo il Tevere, Roma, Terna, operai

ROMA (ITALPRESS) – Con la presentazione da parte di Terna dell’istanza presso la Regione siciliana (Assessorato dell’Energia e della Pubblica Utilità), inizia il processo autorizzativo del nuovo elettrodotto in cavo interrato a 150 kV “SE Ragusa-CP Ragusa Nord”. Contestualmente, Terna ha pubblicato l’avviso contenente l’elenco delle particelle relative alle aree nel Comune di Ragusa potenzialmente interessate dalla realizzazione dell’opera. Il progetto, per il quale Terna investirà 18,5 milioni di euro, prevede la realizzazione di una nuova linea elettrica interrata di oltre 14 km fra la Stazione Elettrica di Ragusa e la Cabina Primaria di Ragusa Nord.
L’intervento risponderà alle esigenze di sviluppo dell’infrastruttura elettrica nell’area, adeguando la rete locale al crescente fabbisogno di imprese e cittadini e migliorando l’efficienza e la sostenibilità del servizio di trasmissione dell’energia.
Gli interessati dall’opera possono prendere visione della documentazione progettuale presso gli uffici competenti del ministero della Transizione Ecologica, della Regione siciliana e del Comune di Ragusa. Entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso è possibile presentare osservazioni scritte all’assessorato dell’Energia e della Pubblica Utilità della Regione siciliana e a Terna.
Terna, che a livello regionale gestisce oltre 4.500 km di linee in alta e altissima tensione e 76 stazioni elettriche, nell’ambito del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, investirà in Sicilia oltre 1,7 miliardi di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista. Il piano di interventi previsto coinvolgerà complessivamente oltre 500 imprese e 2.000 tra operai e tecnici.
(ITALPRESS).