PALERMO (ITALPRESS) – Anche Unioncamere Sicilia (insieme ad altri 27 enti) ha dato il patrocinio al Progetto complesso “Renella Sicilia-Russia”, che punta a rafforzare le relazioni culturali, commerciali e imprenditoriali tra l’Isola e la Federazione Russa. Stamattina primo incontro ufficiale tra il presidente Giuseppe Pace ed il console generale della Federazione Russa a Palermo, Sergey Patronov, nel corso del quale si è manifestato lo scambio di intenti per la realizzazione del progetto, organizzato dalla società ‘Contemporary Concept’, d’intesa con ‘Casa Floriò, che si terrà dal prossimo luglio al febbraio 2022 tra le città di San Pietroburgo e Mosca. Presenti anche il presidente della Camera di Commercio della Sicilia orientale, Pietro Agen, e il presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti.
Traendo spunto dal dato storico (1845- 1865) della frequentazione, da parte di vari esponenti della famiglia Imperiale Romanov, della felicissima “Sicilia dei Florio”, il Progetto diventa vetrina internazionale delle eccellenze territoriali isolane, soprattutto nei settori strategici di valorizzazione di tradizioni culturali comuni e di promozione di fecondi rapporti, per una concreta rinascita post pandemica e della costruzione di un futuro di sviluppo sostenibile.
Il progetto si allinea agli intenti comuni ad altre occasioni di grande importanza, che coinvolgono le imprese siciliane, proprio a partire dall’occasione che offre la terza edizione degli Stati generali dell’Export a Marsala, il prossimo settembre, evento che s’ispira anch’esso all’esempio avanguardistico dell’imprenditorialità dei Florio.
“Così come la Camera di Commercio Italo Russa – dice Pino Pace, presidente Unioncamere Sicilia – abbiamo colto nel progetto una felice occasione per attivare nuove relazioni per la creazione di partnership competitive su scala internazionale che coinvolgeranno i nostri settori strategici, a partire dalla cultura. Ovviamente, da rappresentante delle imprese siciliane non posso che auspicare che si possano rafforzare i rapporti commerciali con la Russia dove le eccellenze siciliane riscuotono sempre un forte ‘appeal’”.
“Sperando che l’emergenza legata alla pandemia possa essere presto superata – aggiunge il console Patronov – ribadisco il mio impegno a portare in Russia quante più aziende siciliane valorizzando al meglio la qualità e la identità che caratterizzano le vostre produzioni, anche nel mio Paese. Italia e Russia sono molto legate, tanto che nei prossimi due appuntamenti fieristici, il Mae a San Pietroburgo, ed InnoProm a Ekaterinburg, il vostro Paese avrà un ruolo di assoluto protagonismo”.
Si è scelto di affidare all’artista contemporaneo siciliano Domenico Pellegrino, la riproduzione, in scala e mediante l’intensa tecnica identitaria delle “luminarie”, del profilo architettonico della “Tenuta dei Quattro Pizzi all’Arenella”, fatta progettare, in stile neogotico,”sotto l’Impero dei Florio” dall’architetto Carlo Giachery e che ammaliò la Zarina Alexandra Feodorovna, tanto da volerne una esatta riproduzione, in legno, nel Parco imperiale di Peterhof, oggi perduta. L’installazione di Pellegrino sarà esposta per tre mesi a San Pietroburgo, per tre mesi a Mosca e verrà accompagnata dalla due mostre, curate dalla storica dell’arte Daniela Brignone, “Florio: The Untold Story” e “Tradizioni popolari siciline e l”artigianato”. A corredo del ‘concept’ progettuale si terrà un calendario di eventi collaterali che coinvolgeranno le prestigiose partnership italiane e russe spaziando dai temi della comunicazione del patrimonio culturale e formazione, al ‘food’, alla salute e all’innovazione.
(ITALPRESS).
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