ROMA (ITALPRESS) – “Sul rialzo dei tassi siamo partiti da tassi negativi, quindi in termini reali a un anno da oggi i tassi reali sono attorno allo zero e, francamente, non c’è da essere preoccupati. Quello che dobbiamo fare è essere cauti nel non fare troppo ma certamente stiamo facendo bene”. Così il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in un’intervista alla CnbcTv, a margine dei lavori del G20, in merito al rialzo dei tassi da pate della Bce. “L’ultimo aumento da 50 punti base deciso da Francoforte è stato dovuto al fatto che mentre i prezzi energetici stanno calando questo fenomeno non si sta registrando per i prezzi non energetici e quindi significa che dobbiamo essere cauti e determinati”, ha aggiunto. Quindi, secondo Visco, “dobbiamo decidere sulla base delle informazioni che diventano disponibili, abbiamo già detto meeting dopo meeting, anche se abbiamo già indicato che potremmo aumentare di altri 50 punti base a marzo ma è realmente una decisione meeting dopo meeting”.
Quanto a un possibile rischio recessione, secondo il governatore “la recessione non è inevitabile in Europa. Siamo stati sorpresi da una performance migliore delle attese la scorsa estate. Abbiamo considerato la possibilità di una recessione tecnica tra fine 2022 e inizio 2023 e non c’è nulla del genere. C’è un consistente rallentamento a causa dei prezzi energetici”.
Quindi “sostenere la crescita è importante soprattutto per un paese come l’Italia con una popolazione che invecchia e una trasformazione dell’economia in atto. C’è un piano importante europeo di ripresa che dobbiamo portare avanti”.
– foto Agenziafotogramma.it –
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